"Inside Animals" è un progetto che lavora sulle analogie e sensazioni che si innescano pensando agli animali nel loro habitat naturale o nel modo in cui vengono utilizzati per diventare cibo commestibile per gli esseri umani. Quest'ultimo è un paragone certamente crudo ma vero e reale se si pensa alla sorte che subiscono negli allevamenti.

Sono molteplici le sfumature a cui si possono associare ma le immagini evocano gli usi più comuni e forse stereotipati. La sagoma di ogni animale è sovrapposta ad un materiale che è quello che lo rappresenta nell'immaginario collettivo.

Il tutto è nato all'improvviso, durante una vacanza estiva in campagna, quando alla vista degli animali ho pensato alla prima cosa che mi venisse in mente. Priva della mia attrezzatura fotografica ho iniziato a fotografare con lo Smartphone utilizzando le potenzialità del telefonino per realizzare un progetto diverso che contenesse in sé un significato profondo, nonostante le limitazioni che un cellulare può dare. Da qui, il voler rappresentare in una unica foto due concetti strettamente legati che fanno parte del mio vissuto e inconsciamente si materializzano in una fotografia. Il maiale, il bue e la capra ricordano il cibo che compone le nostre tavole quotidiane, la pecora la lana da cui vengono realizzati i vestiti così come lo squalo è rappresentato con i jeans, sinonimo del mare blu oceanico. La giraffa, il cammello e il toro ricordano i viaggi, il continente africano con una cartina geografica, la sabbia per il deserto del Sahara e le paillettes scintillanti tipici dei toreri nelle corride. Infine vi sono il coniglio e l'aquila, liberi di girare nelle campagne, il primo ricorda la terra dei contadini, il secondo la libertà di volare tra le nuvole.

Inside Animals vuole far riflettere le persone sugli esseri viventi per una maggiore consapevolezza di come sia la vita e la morte.