Fotografare lo sport e realizzare immagini in movimento è un compito difficile!
Calcolare i tempi di scatto, la luce, il movimento degli atleti e imparare a prevedere dove si svolgerà l’azione per cogliere l’attimo è qualcosa che si apprende con la pratica e l’esperienza. È una sfida continua, un mettersi in gioco per superare sé stessi ogni volta inseguendo “lo scatto giusto”.
È necessario catturare non solo l’azione, ma anche le emozioni degli atleti perché lo sport è un mix di movimento e passione. Ci sono gli sportivi, il pubblico, gli allenatori, i tecnici, ogni elemento può essere importante nel descrivere un evento e va enfatizzato fotografando anche i dettagli e le particolarità presenti.
In fotografia ogni immagine ha un significato e per creare un reportage sportivo è necessario selezionare gli scatti migliori per raccontare l'evento.
Ecco alcuni consigli da mettere in pratica.
1. Imposta la macchina fotografia
Fai in modo che tempi e diaframmi siano impostati per realizzare immagini in movimento. Più i tempi di scatto sono alti più la velocità verrà congelata e la foto apparirà nitida. Se un soggetto è immobile (foto in posa) possiamo usare un tempo come 1/60 o mentre se fa leggeri movimenti 1/100 è consigliato. Impostiamo invece la macchina su 1/200 per fare foto in movimento di una persona, ma se realizziamo fotografie a persone che corrono o oggetti ad alta velocità per congelare il movimento arriveremo a 1/500.
Ricordati: impostare la velocità di scatto è fondamentale ma anche avere una buona luce. Più lo spazio dove sei è illuminato più avrai buone possibilità di realizzare foto nitide. Se fotografi all'aria aperta e con il sole avrai un effetto. Se sei in un luogo al chiuso come un palazzetto sportivo con le luci artificiali i risultati potrebbero essere diversi. In questo caso o hai buoni obiettivi con diaframma f/1.2 o f/1.8 fm oppure potresti aver bisogno del flash per catturare l'immagine. In alcuni luoghi è possibile comunque realizzare buone immagini anche avendo un obiettivo f/4 con zoom.
> Consiglio: imposta la macchina fotografica su "priorità di tempo". In questo modo le altre impostazioni verranno fatte in automatico dalla camera.
2. Inserisci lo scatto continuo
Un'immagine in movimento è difficile da catturare. Per realizzare la foto giusta a volte è necessario fare delle prove e realizzare più fotogrammi. Impostare lo scatto continuo ti permette di realizzare più fotogrammi nello stesso momento con un solo clic. In questo modo la stessa immagine verrà ripetuta e potrai scegliere lo scatto migliore realizzato.
> Consiglio: imposta l'autofocus automatico. In questo modo il mirino della camera metterà sempre a fuoco il soggetto in movimento.
3. Panning, Zooming e Esposizione multipla
Sono tre tecniche utilizzate per realizzare foto artistiche e in movimento, mostrando la scia e utilizzando l'effetto sfuocato per dare il senso di velocità all'immagine. Mentre nel panning e zooming il soggetto al centro sarà a fuoco e lo sfondo mosso, nell'esposizione multipla lo stesso soggetto viene fotografato più volte in serie mostrando tutte le fasi dell'azione. Per realizzare l'esposizione multipla basta impostare la macchina fotografica su "esposizione multipla" mentre per il panning devi puntare l'obiettivo, premere leggermente il bottone di scatto, seguirlo nel movimento e poi scattare premendo a fondo. Nello Zooming invece, bisogna roteare l'obiettivo velocemente e premere il bottone di scatto insieme.
> Consiglio: Ci va molta pratica e spesso fare la foto giusta al momento giusto è un colpo di fortuna. Più ti alleni più avrai possibilità di realizzare lo scatto perfetto nei tuoi lavori.
4. Studia l'ambiente circostante
Avere una tecnica perfetta non farà di te un bravo fotografo sportivo. La tecnica si impara, ma l'approccio, il punto di vista, le idee e il saper raccontare un evento sono qualità che si imparano sul campo oltre ad averle già dentro di noi. Essere un fotografo vuol dire essere un creativo e ci sono componenti e variabili che fanno la differenza quando si vuole fotografare e raccontare un evento. Tutto quello che ti circonda è importante. Persone, oggetti, paesaggi. Un evento è un insieme di fattori, di azioni che accadono. E il tuo compito è narralo. Quindi non concentrarti solo sugli atleti, ma osserva la platea, uomini e donne, la tifoseria, i bambini, gli oggetti utilizzati. Tutto può essere importante per fare un reportage sportivo immedesimando chi guarderà le foto come se fosse stato realmente sul campo.
> Consiglio: Non fermarti in un punto. Gira attorno all'azione, spostati, fotografa da più angolazioni la stessa scena. Alto, basso, destra e sinistra. Da ogni angolazione potrai vedere e scoprire cose nuove. Meravigliati di ciò che vedi e immortalalo in un'immagine!
5. Post produzione
Ora che hai realizzato le foto al tuo evento devi far in modo di enfatizzarle, migliorarle. Lavora sulla post produzione ma non esagerare. Concentrati principalmente sul contrasto, la luce e le ombre, le curve e l'esposizione. Cancella eventuali disturbi con il correttore. Evita di portare al massimo la post produzione altrimenti la foto sembrerà finta. Hai fotografato un evento reale! Fai in modo che anche la tua foto lo sia. L'obiettivo è far risaltare ciò che hai fatto. non modificare la foto. A meno che tu non voglia creare paesaggi post apocalittici e fantastici, lascia la foto più naturale possibile.
> Consiglio: i programmi migliori per la post produzione sono Lightroom e Photoshop. Puoi usare anche Paint o Gimp o scaricare gratuitamente qualche programma online. Ma usare Adobe è il miglior consiglio che possa darti perché ti permette di agire sull'immagine fotografica a più livelli realizzando foto professionali.
6. Editing
La scelta delle fotografia da postare è uno dei compiti più difficili, nonchè l'errore che molti fotografi compiono. Solo le foto più belle vanno pubblicate online, non tutte. Pubblicare 200 immagini di un evento sui social vuol dire essere un fotografo amatore non un professionista. Inserire foto tutte uguali, dallo stesso punto di vista dimostra solo la tua voglia di metterti in mostra non la tua bravura. Quindi evita! Seleziona 20, massimo 30 foto per raccontare il tuo reportage sportivo. Le foto dovranno raccontare dall'inizio alla fine ciò che hai visto, un vero e proprio storytelling di immagini. Dovranno contenere scene, personaggi, dettagli e situazioni diverse con diverse prospettive e punti di vista. Tieni a mente questo quando fai la selezione.
> Consiglio: mostra immagini con diversi punti di vista ed evita di pubblicare la stessa scena più volte. Mostra gli atleti fotografati di faccia e non di schiena, punta sull'esprimere le emozioni e i sentimenti vissuti sul campo nelle persone che hai fotografato.
Ora che hai letto questa breve guida hai le basi per poter realizzare un reportage sportivo.
E se volessi approfondire, avere maggiori consigli o essere seguito/a per migliorare e avere maggiore dimestichezza o lanciarti nel mondo della fotografia professionale, scrivimi!
NOTA BENE
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