Strategie per trasformare le idee in successo
Ero seduta nella mia stanza alla ricerca di idee, di un progetto da creare che desse nuova linfa al mio lavoro. Sono una fotografa freelance e ciò che faccio ogni giorno è reinventarmi, essere creativa, trovare contatti e nuove collaborazioni.
Nel mio campo è importante saper raccontare ciò che si vede, narrare storie, creare significati, mostrare ciò che è nascosto. E tutto questo è da cercare nell’ordinario, nella quotidianità, innovandosi ogni giorno. Negli anni ho realizzato diversi progetti fotografici sul corpo, sull'uso e consumo della carne, sui diritti lgbt. Il mio lavoro nel campo del sociale è sempre volto allo studio della vita e alle mie esperienze quotidiane.
Ed è questo che ha fatto nascere il mio ultimo progetto "Celebrate Yourself" in mostra a Torino nella primavera del 2018 e che ha avuto un notevole successo anche sulla stampa nazionale.
Tra le principali regole del marketing vi è l'“essere sempre d’aiuto al cliente” e “capire e risolvere i problemi, mostrando soluzioni”. Per farlo non bisogna essere dei maghi. Basta applicarsi e capire le esigenze del mercato e di chi ci sta intorno.
Ma per realizzare tutto questo è necessario fare passi indietro e capire come funziona la creatività.
La mente è così potente da essere in grado di alterare la percezione fisica riuscendo a modificare il modo in cui percepiamo le cose e noi stessi. Picasso non era un creativo ma era convinto di esserlo e creò grandi opere artistiche, Bacon non sapeva disegnare ed Andy Warhol non era in grado di dipingere. Questo non gli impedì di mettere in moto la loro creatività e diventare grandi artisti.
Il segreto allora è essere convinti e determinati in qualcosa. Solo così lo diventerete! La felicità non è data dall’assenza di problemi, ma nella determinazione nel risolverli. Avere fiducia in sé stessi è la prima regola. Edouard Manet fu stroncato dalla critica e dal pubblico. Nessuno volle esporre le sue opere e allora costruì un padiglione a Parigi per allestire la sua mostra personale. Successivamente gli impressionisti lo riconobbero come maestro e si avviò verso il successo.
Per essere creativi è necessario continuare a perfezionare sé stessi e le proprie idee. La mente ha bisogno di esplorare in continuazione, raggiungere luoghi insoliti, nuove idee, nuove invenzioni. Lo scopo è cercare la bellezza in ciò che si fa e trarne soddisfazione. Sii la tua opera d’arte. “Non cercare te stesso: inventa te stesso” diceva Rod Judkins artista figurativo londinese.
Il fallimento non è un dato di fatto, è una sensazione. È la percezione che abbiamo di noi stessi, il modo in cui reagiamo ci porta verso il successo. Coltivare le proprie passioni crea entusiasmo e questo ti aiuterà a contagiare gli altri nel tuo lavoro. Insomma, se fai ciò in cui credi, gli altri crederanno in te.
In milioni avevano visto cadere una mela. Solo Newton fu il primo a chiedersi il perché. È necessario porsi delle domande e cercare risposte perché il cervello si metta in moto e trovi soluzioni.
Come fare? Bisogna uscire dai confini della propria routine quotidiana, dal proprio campo d’azione. Ogni ambito offre una propria visione. Ogni argomento può essere fonte di ispirazione. Picasso creò il cubismo mentre assisteva ad una lezione di matematica. Il docente proiettava immagini multiple, mostrandone contemporaneamente diverse prospettive. Fu così che l’artista pensò di adattare quelle forme geometriche alla propria arte, creando opere bidimensionali su tela.
Altra regola: Stimola la tua creatività. Crea l’ambiente giusto e trova il luogo e la maniera mentale migliore per essere innovativo e creare idee ricercando uno stato mentale per te adeguato. Per imparare bisogna sperimentare idee e mezzi nuovi ed essere più aperti a ciò che ci circonda.
Rimani coerente con i tuoi valori e principi. Non lasciare che l’esterno influenzi il tuo lavoro.
Ringrazia chiunque ti abbia dato fiducia. La gratitudine è il miglior riconoscimento per chi ti ha sostenuto. Allontana le persone negative e pensa positivo. Sempre.
“Trasforma il veleno in medicina” diceva il maestro buddista Nichiren Daishonin e affronta le difficoltà e le paure con coraggio, trasformando l’ansia in energia.
Il vero creativo non è colui che ha più talento, ma chi ci crede davvero, chi si rimbocca le maniche e non molla. Chi impara dai propri errori e si rimette in gioco.
Chiediti: “Se stessi per morire e potessi fare una cosa soltanto cosa faresti? E allora, cosa stai aspettando?”.
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